Serie D, senza fiducia e priva di gioco USMI perde male

Sabato 1 febbraio 2020
USMI Basket – Nuovo GS2001 L'Argine: 59 - 86

“Se non credi in te stesso, nessuno lo farà per te.” Kobe Bryant

I ragazzi godono della fiducia del loro pubblico, che li ama e sostiene con gioia e determinazione, così come hanno la fiducia della società. In questo momento sono però loro stessi a non credere nelle proprie potenzialità, si sono infilati nel tunnel della profezia che si autoavvera dove tutto e tutti sono contro di loro ed è impossibile raggiungere ogni risultato, anche il più piccolo.

Difficile riuscire in una partita contro un avversario determinato e che gioca un basket veloce fatto di pressing e buon giro palla, dove quasi mai arriva a conclusione senza aver costruito. Ci sono spiegazioni a quanto accaduto sabato: il capitano reduce dall'influenza, Elia che alla prima penetrazione cade e sbatte l’anca e un mismatch importante fatto di cm e kg. Aggiungiamoci anche un arbitro che ti chiede prima di cominciare il cognome di un giocatore e l’ufficiale di campo che si lamenta per il sistema dei 24 secondi e la disattenzione alla richiesta di time out. Queste però sono solo scuse che non giustificano il risultato.

Tuttavia, vista da fuori la squadra è sembrata soprattutto incapace di coprire gli spazi; il basket è un po’ come la danza e il passaggio fatto fuori tempo o nello spazio sbagliato non è altro che una coreografia sbagliata. Ci siamo pestati i piedi, ci siamo passati la palla male e abbiamo lasciato agli avversari la possibilità di giocare al loro ritmo negli spazi che avevano deciso. Abbiamo quindi ballato male, sulle musiche scelte dagli avversari e abbiamo occupato solo parte degli spazi a nostra disposizione. Difficile per il maestro di ballo inserire nuovi passi se al momento non riusciamo a mettere sul campo nemmeno i passi base (in senso metaforico) e se la forma fisica non è al top.

1° quarto 18 - 22: la partita si apre con il dovuto tributo a Kobe, è subito molto equilibrata tra le due squadre che badano più ad attaccare che a difendere; questo ci tiene in partita nonostante nei tiri da due la nostra percentuale sia molto bassa; ancora una volta il capitano rimedia due falli in breve tempo: ancora una volta non potrà essere tra i protagonisti della partita perché condizionato. Gli avversari sono là vicini, la partita sembra aperta e a differenza dell’andata non abbiamo subito l’accelerazione che caratterizza gli avversari.

2° quarto 13 - 19: nel secondo quarto la musica non cambia, semplicemente aumentano gli errori da parte nostra sia nei tiri da due che nel recupero palla da situazioni confuse. Come dei ballerini scoordinati ci pestiamo i piedi, saltiamo assieme l’un contro l’altro armati e sbagliamo passaggi banali consentendo agli avversari di incrementare il vantaggio senza produrre un grande sforzo.

3° quarto 20 - 22: Negli spogliatoi il coach dà la scossa e i risultati si vedono nell'intensità, tuttavia la partita la conducono sempre gli avversari che aumentano comunque il vantaggio ribattendo punto su punto ad ogni nostro tentativo di strappo per rientrare. La partita sembra segnata e in pugno all’Argine che però non dimostra la serenità che ci si aspetta rimediando richiamo e un tecnico.

4° quarto 8 - 23: la profezia si avvera e lo dimostra un dato; 8 punti tutti su tiro libero; zero % sia da due che da tre cui si aggiungono i due tecnici a Francesco Malagoli che lascia il campo anzitempo. L’Argine passeggia e incrementa senza pietà il suo vantaggio. Nota positiva i minuti dati ad Alessio che ha messo a segno un intercetto e un rimbalzo oltre a lavorare bene in difesa.

L’avversario era alla nostra portata ma noi non siamo stati all'altezza delle nostre possibilità; urge un confronto tra i ragazzi in gruppo e assieme; da lì deve uscire la risposta a questa situazione che si protrae dall'ultima partita del 2019. Caloroso e sportivo il pubblico che non ha lesinato il sostegno alla squadra (grazie Pucciadores) ma questa volta la squadra non è stata all'altezza dei suoi supporter.

Sabato prossimo 8 febbraio 2020 alle 20.30 saremo ospiti del Lonigo che all'andata ci ha battuto, complice la nostra partenza lenta e confusa. I ragazzi devono ritrovare concentrazione e determinazione e darsi e lasciarsi gli spazi giusti perché adesso ci stiamo solo pestando i piedi l’un l’altro.

Tabellini: Bosisio 19, Busà, Bruno 2, Boaretto 4, Bergantin 15, Malagoli F 2, Viberti 6, Hueber 5, Turi F 6, Turi M, Quarantotto. Coach Pellecchia, primo assistente Satalic.

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