Serie D, nel secondo tempo i Leoni di Lonigo si mangiano l’USMI

Padova, Sabato 26 ottobre 2019

USMI – Leobasket Lonigo: 72 – 87

“Chi vince festeggia, chi perde spiega.” Julio Velasco

Spiegare è un verbo di uso comune, vuol dire aprire completamente qualcosa, far capire e rendere chiaro. Non significa giustificare o peggio ancora trovare delle scuse. Apriamo le nostre pieghe e diamo visibilità delle condizioni oggettive in cui ci siamo mossi riconoscendo la sconfitta di sabato. Assolutamente irrilevante l’arbitraggio che è una costante, come si direbbe in matematica: non di buona qualità, a volte incomprensibile ma omogeneo.

La partita di sabato sera non nasceva sotto i migliori auspici; assenti Giovanni, Marco ed Andrea, Leo B non in perfette condizioni: ci apprestavamo comunque ad affrontare il Lonigo con il dovuto rispetto visto il roaster e i risultati degli avversari ma consapevoli delle nostre possibilità.

Coach Pellechia senza sottovalutare il mismatch in termini di centimetri e kg aveva impostato la gara sulla velocità, pressione e azioni fuori dall’area dove gli avversari potevano dominare. Non poteva né doveva mancare una difesa molto aggressiva per contenere dei buoni tiratori avversari. Impresa difficile ma non impossibile purtroppo riuscita a metà, quindi non riuscita. Da segnalare la presenza dei Pucciadores e da un numeroso e variegato pubblico dal primo minuto della partita e il loro costante amorevole e corretto supporto alla squadra.

Primo quarto 22 – 25: la partita si apre con veloci scambi, le difese ancora da assestare e punteggio che sale velocemente da ambo le parti (con questi numeri la sfida si potrebbe chiudere sui 100 punti!); per descrivere l’andamento preferisco usare valori assoluti rispetto alle percentuali; gli avversari hanno tirato a canestro 19 volte (4 da 3 e 15 da 2) al netto dei tiri liberi un totale di 19 tentativi e 18 punti; noi invece abbiamo tirato a canestro 16 volte (4 da 3 e 12 da 2), al netto dei tiri liberi 16 tentativi e 17 punti. Questi dati descrivono il volume prodotto dagli avversari, la nostra maggior precisione e anche una difesa molto aggressiva ma difficile da portare sino al termine della partita con 8 falli con 8 giocatori impiegati.

Secondo quarto 25 – 11: nell’intervallo breve il coach registra il gioco e aumenta la pressione, il tutto riassumibile con gli stessi numeri; gli avversari tirano a canestro 17 volte (6 da 3 e 11 da 2) e non raccolgono nessun tiro libero realizzando 11 punti con 17 tentativi; i ragazzi di coach Pellecchia invece tirano a canestro 22 volte (9 da 3 e 13 da 2), hanno a disposizione 3 tiri liberi per un totale di 25 tentativi con 25 punti; potremmo dire che ogni attacco frutta almeno 1 punto il che da la misura della precisione e del volume di gioco sviluppato. Solo 3 i falli fischiati ai nostri ragazzi (bravura dei gialloblu, poca pressione degli avversari o metro di misura arbitrale disomogeneo o tutte e tre). Ci avviamo alla pausa lunga con 11 punti di vantaggio.

Terzo quarto 10 – 19: non so cosa abbia detto il coach avversario ai suoi giocatori, sta di fatto che sono rientrati in campo motivati e precisi, 15 tiri a canestro (5 da 3 e 10 da 2) un tiro libero per un totale di 16 azioni e 19 punti realizzati; noi invece 19 azioni (6 da 3 e 13 da 2) nessun tiro libero e 10 punti. Partita di nuovo in parità e sensazione di difficoltà per i ragazzi di coach Pellecchia che sembrano in apnea.

Quarto quarto 15 – 32: in dieci minuti si consuma la resa della squadra di casa che sotto i colpi degli avversari cede definitivamente lasciando andare la partita: 10 falli commessi, percentuali al tiro insufficienti a fronte di un avversario che dilaga in attacco sfruttando appieno i suoi tiratori da tre e il peso dei suoi lunghi. I ragazzi però hanno lasciato sul campo tutte le energie fisiche e mentali senza perdere l’onore e l’affetto dei nostri supporter, splendidi come non mai in questa occasione.

La squadra deve far propria la via che ci indica Pietro Trabucchi: “Per la persona resiliente, qualsiasi sconfitta, anche se genera inevitabilmente della frustrazione, viene vista come un’opportunità per apprendere e migliorare.” Le lessons learned dopo quattro partite sono sufficienti! Forza ragazzi e Forza USMI. Consistente la prestazione di Andrea sia in fase realizzativa che difensiva; positivo il debutto di Busà e Costa, due giovani dell’U20.

Sabato prossimo, 2 novembre 2019 alle 20:30, andiamo a casa della Pro Pace al Palazzetto San Domenico Savio in Via Cardan 12, zona Mortise.

Tabellini: Busà, Bruno 6, Bergantin 15, Malagoli F 2, Viberti 15, Hueber 21, Malagoli G, Turi F 5, Costa, Quarantotto 8. All. Pellecchia, primo ass. Satalic

A questa pagina una galleria di foto della partita.

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